La nuova battaglia- L'universo delle "sette segrete"

In Europa, come in altre parti del mondo, le sette, calcolando facilmente i cicli di riposo ideologico delle società contemporanee, conquistano a colpi di machete un vero e proprio impero. E noi non sappiamo più che cosa pensare, rimasti senza idee in un universo in cui si è ritenuto giusto di dover svalutare il razionalismo considerandolo una forma di ristrettezza mentale.
Per contenere l'espansione delle sette avremmo dovuto inventare una forma di materialismo più aperto, più umano e assolutamente coerente. Una società sana, anche se in crisi, deve poter soddisfare il bisogno di comunicare di coloro che ne fanno parte, promuovere il rispetto degli individui e della natura, prospettare degli ideali e ricreare, in mancanza del calore di una famiglia ormai rimodellata, la fratellanza delle tribù.
Questo finora non è successo, e le sette hanno così potuto approfittare dello smarrimento derivante da un sistema in cui l'uomo è solo una rotella dell'ingranaggio economico. La società, abdicando continuamente, ha permesso che si sviluppasse una sopravvalutazione del pensiero magico.

Paradossalmente, i (nuovi movimenti religiosi) hanno potuto atteggiarsi a garanti di un umanesimo in rovina.
Queste opinioni, per esempio, sembrano formulate da un gruppo di razionalisti e invece sono state espresse dalla Chiesa di Scientology: "Si danno tranquillanti ai bambini con il pretesto di tenerli a bada, la maggior parte dei lavoratori versa almeno un terzo del proprio stipendio al fisco, e gli scolari non imparano più né a leggere né a scrivere. manipolate dai media, a intere popolazioni viene imposto il modo di pensare, credere e agire. Ecco come apparirebbe il nostro mondo a un viaggiatore del tempo che provenisse dall'inizio del Novecento: indubbiamente troverebbe tutto ciò alquanto strano..."
Ci sarebbe molto da discutere sugli effetti distorti di una generica aspirazione alla spiritualità. La convinzione che l'umanità passerà presto dall'influsso della costellazione dei Pesci a quello della costellazione della Vergine, annunciata come un epoca d'indulgenza e di possibile redenzione, s'accompagna a elucubrazioni New Age molto infantili. Ma è possibile, in campo spirituale, distinguere tra dicerie e verità?

La risposta è no, anche perché la questione, posta in questi termini, ha avvantaggiato le sette. Continuando a contrapporre le religioni, spiritualmente rispettabili, alle sette, spiritualmente riprovevoli, ci si è fossilizzati in un ragionamento di carattere mistico senza alcuna concreta via d'uscita.
In un rapporto parlamentare pubblicato in Francia nel 1995, i deputati Alain Gest e Jacques Guyard individuano cinque criteri fondamentali, teoricamente oggettivi, per meglio definire le sette:

- destabilizzazione mentale
- allontanamento dall'ambiente d'origine
- lesioni fisiche
- reclutamento dei bambini
- tentativi di infiltrazione nei poteri pubblici.

Appare subito evidente che questi criteri non sono abbastanza specifici. La destabilizzazione mentale viene praticata diffusamente da molte religioni senza che nessuno osi considerarle alla stregua di sette. Quanto all'allontanamento dall'ambiente d'origine, in Tibet, bambini di soli tre anni sono sottratti alle famiglie perché si crede di riconoscere in loro dei lama reincarnati; vengono allontanati dai loro nuclei famigliari e tutto ciò che li circonderà, da quel momento, sarà sempre controllato dagli adulti; il buddismo dovrebbe cessare per questo di essere una filosofia religiosa degna di ogni rispetto? Per quanto riguarda le lesioni fisiche, come giudicare i flagellanti cattolici di Manila o gli sciiti insanguinati di Qòm? E quanto al reclutamento dei bambini, non è forse vero che le grandi religioni vengono tramandate proponendo proprio ai bambini la fede come unica, vera, possibile interpretazione dell'universo? Per quanto riguarda, infine, i tentativi di infiltrazione nei poteri pubblici, come si dovrebbe valutare la Chiesa Mormone che ha occupato con alcuni adepti metà dei ministeri dell'amministrazione Reagan?
Alcuni pensano che le sette possano essere condannate in base all'assurdità delle loro credenze. Tra queste citeremo, esempio emblematico, gli Adoratori della Cipolla.
Ma la stravaganza delle nuove religioni non deve farci dimenticare che solo il tempo ha reso degne di rispetto le stravaganze delle religioni più antiche.
Stando così le cose è evidente che, se ci si limita ad analizzare solo l'aspetto mistico della questione, si corrono due rischi: legittimare scopi religiosi che sconfinano nel fanatismo e alimentare nelle vittime delle sette, e in coloro che le circondano, una reazione altrettanto fanatica. Le sette che si autodefiniscono "nuovi movimenti religiosi" escono rafforzate dagli attacchi sferrati contro il loro sistema spirituale. Le accuse rinsaldano il legame tra i seguaci che, uniti, si schierano contro il mondo esterno che hanno conosciuto, da cui sono figgiti e che rifiutano; ne consegue un forte cameratismo tra gli adepti che li unisce saldamente nella lotta contro i "consiglieri che aiutano a liberarsi dalle sette". Questo libro sembra dimostrare che costoro a volte si rivelano più settari delle sette stesse...
Oggi, a dimostrazione del fatto che non serve combattere contro questi movimenti su un terreno "spiritualista", le sette prosperano indisturbate.
Come ha dimostrato la vicenda di Al Capone, "incastrato" per frode fiscale e non per gli omicidi commessi o commissionati, è ormai chiaro che è inutile opporsi cercando di limitare la libertà di coscienza o di aprire gli occhi ai seguaci delle sette sulla falsità che li circonda. E' combattendo sul fronte delle truffe, dei maneggiamenti finanziari, dell'appropiazione indebita, dei fondi neri, dell'organizzazione di atti terroristici e dell'istigazione al suicidio che si potrà vincere la battaglia contro tutti i movimenti religiosi, qualunque essi siano, che metteno in pericolo la società. Ognuno di questi reati è punibile per legge, e quindi è sufficiente attivare un meccanismo repressivo che già esiste. E' stato grazie a questa strategia che numerosi membri della Chiesa di Scientology, dopo un'impressionante serie di assoluzioni, sono stati condannati da un tribunale, a Lione, nel 1996.

Su internet si assiste a una vera e propria guerra tra le sette.

Fin dalle sue origini, infatti, la rete informatica mondiale è stata considerata uno strumento efficacissimo per reclutare nuovi adepti. Per esempio, la Chiesa di Scientology ha creato quasi subito un sito ufficiale, un gruppo di discussione alt.religion.scientology e altri servizi per divulgare tra milioni di navigatori i propri ideali e la sua fede.
Ben presto però quello strumento le si è ritorto contro.Alcuni seguaci delusi e passati nelle fila degli avversari si sono infiltrati nei siti rivelando truffe, appropriazioni indebite e inganni di cui, dicevano, erano stati vittime. Internet, inoltre, ha permesso di rendere accessibili gratuitamente tecniche di meditazione e di realizzazione personale che, normalmente, le sette svelano ai propri adepti solo dopo il versamento di ingenti somme di denaro. Gli ex seguaci, in questo modo, minavano alle fondamenta gli interessi vitali dei gruppi religiosi settari.
E' per questo motivo che le sette, e in particolare la Chiesa di Scientology, rappresentano il più importante gruppo di pressione che si batte per ottenere la censura del contenuto dei messaggi diffusi in rete. I seguaci di Scientology, soprattutto, si stanno muovendo nei confronti di alcuni fornitori di accessi a Internet per poter controllare le opinioni potenzialmente dannose alla Chiesa. Loro obiettivo è anche quello di imbavagliare definitivamente il gruppo di discussione già menzionato, diventando il feudo dei loro detrattori tentando, con minacce e intimidazioni, d'impedire che venga divulgato in rete.
Questo libro che, come Internet, dà voce sia alle sette sia ai loro detrattori, è l'immagine riflessa di questa battaglia che si combatte, fuori dalle aule di tribunale e dalle parrocchie, sulle onde binarie dell'informazione mondiale.

Tratto da L'universo delle sette segrete Edito da Michel Lafon 1997

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