Parco POP
Seminatori di urbanità
Diamo rifugio a volpi e galline
Più di 18000 cittadini hanno firmato la petizione perché l’area
ex Paolo Pini e il Bosco vengano salvaguardati. Ricordiamo il
valore ecologico ambientale e sociale di tutta l’area che si
presenta come una radura ed un nodo fondamentale delle
connessioni ecologiche che dal centro di Milano si connettono ai
grandi parchi di cintura. Spezzare con la cementificazione il
grande ecosistema del parco del Paolo Pini, dove sono presenti
l’area sperimentale dell’Istituto Pareto e gli Orti Comunitari (con
circa 500 alberi) oltre ad attività culturali e sociali, e l’esteso
bosco di 1000 alberi vuol dire compromettere la possibilità di un
ulteriore sviluppo sociale e ambientale dell’area distruggendo
questa biodiversità. Ci meraviglia che la Provincia continui a non
capire l’importanza per il benessere dei cittadini di un’area così
ricca di biodiversità e di impegno sociale.
Inoltre, il progetto di edificazione della Provincia di Milano insiste
su un contesto territoriale dove ci sono migliaia di abitazioni sfitte
o non vendute. In zona 9 sono state costruite o vi sono diritti
edificatori acquisiti per un totale di 4200 alloggi ad edilizia libera
e 2100 alloggi ad edilizia convenzionata. Chiediamo pertanto che
le esigenze abitative non siano risolte erodendo ulteriore suolo.
Vi invitiamo a partecipare alla commissione territorio che si
terrà Mercoledì 29 alle 16:00 presso Palazzo Isimbardi.
Presenteremo in questa occasione le firme e si chiederà a
Provincia di destinare in maniera definitiva tale area a Parco.
NO AL CONSUMO DI SUOLO
parcopop.org
LA TERRA NON È UN’EREDITA’ DEI NOSTRI PADRI MA
È UN PRESTITO DEI NOSTRI FIGLI
Noi, docenti, studenti e genitori, tecnici, segretari e collaboratori scolastici dell’Istituto di
Istruzione Superiore “V. Pareto” di Milano, firmatari della petizione di richiesta di salvaguardia di
tutta l’area “ex Paolo Pini” - area didattico- sperimentale dell'I.S.S. Pareto- Pioppeto Bovisasca,
siamo assolutamente contrari al progetto di vendita e di edificazione dell’area da parte della
Provincia.
Ci uniamo ai Seminatori di Urbanità nel chiedere alla Provincia di Milano nell’audizione del
29.05.2013 che tutta l’area in questione, attualmente oggetto di mire edificatorie, rimanga e
divenga ancor più PARCO PUBBLICO, fruibile da parte di tutta la cittadinanza, affinché ne vengano
rafforzati i valori ecologico, didattico, sociale e culturale.
Specifichiamo che l'Istituto Pareto è sede dell’unico Istituto Professionale Agrario Statale di Milano
e nell’area didattica sperimentale dell’istituto ci sono il frutteto e i “frutti” del lavoro di anni degli
studenti e dei docenti
l’area didattica dell’istituto Pareto costituisce un poliedrico laboratorio all’aperto per efficaci
esperienze tecno-pratiche dell’area d’indirizzo. È un patrimonio vivente di conoscenze ed
esperienze atto a svolgere proficuamente l’attività didattica e un luogo in cui lo studente, ha
l'opportunità di "apprendere operando". La scuola, infatti, ha anche funzione di stimolo, per far
nascere nei giovani "passioni" e interessi nuovi per un loro corretto sviluppo professionale,
psichico e intellettivo. Pertanto, riteniamo profondamente deleterio e diseducativo distruggere
questa ricchezza che studenti e docenti hanno creato e che fa parte della storia dell’Istituto.
Distruggere gli alberi e il paesaggio che essi formano, smantella l’obiettivo fondamentale di
mettere i ragazzi nella condizione di poter assumere atteggiamenti e comportamenti che siano in
armonia con gli equilibri ambientali.
l'area bosco-pioppeto di Bovisasca, contenente migliaia di piante, è concretamente una barriera
ecologica che protegge e fa da dimora ad una fauna e una flora uniche in città ed è didatticamente
utile all'insegnamento di diverse discipline.
le aree “ex-Pini” ivi compreso il “bosco-pioppeto” Bovisasca contribuiscono a migliorare
qualitativamente la salubrità dell'aria delle zone adiacenti e potrebbero divenire un reale corridoio
ecologico cittadino verso il centro e verso gli altri parchi della cintura milanese;
il suolo pubblico è un bene comune a fecondità ripetuta, non vendibile
il suo consumo oltre che impoverirci tutti, non ci fa respirare e nel lungo periodo non ci sfamerà
CHIAMIAMO A PARTECIPARE ALLA COMMISSIONE TERRITORIO MERCOLEDÌ 29 MAGGIO ORE 16
A PALAZZO ISIMBARDI (sede della Provincia di Milano), VIA VIVAIO 1, MILANO
Firmato: i lavoratori, gli studenti e i genitori dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale V.Pareto di
Milano
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