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L'evento ha avuto una grande adesione da parte di persone molto interessate e incuriosite nel capire cosa i diversi gruppi facevano all'interno dei loro spazi e come questi progetti venivano messi in rete al fine di una condivisione collettiva. Al di fuori dell'Aula Magna, dove si è tenuta il raduno, vi erano presenti diversi banchetti con semenze auto-prodotte messe gratuitamente o in forma di libero baratto i presenti hanno mostrato un grosso interesse nella spiegazione che gli addetti hanno fornito loro sia per usi terapeutici che culinari o semplicemente per semina. Ha avuto un forte riscontro l'idea delle Bombe Ecologiche, fatte in presenza del pubblico e regalate loro con la proposta di crearne di proprie e seminarle negli spazi verdi dove di verde non ve ne è ancora traccia. Evento svolto Sabato 11 dicembre 2010 ore 9-12,30 presso la Facoltà di Agraria, Aula Maggiore Presentazione e incontro cittadino Libere Rape Metropolitane, rete degli orti, giar...

Quando si cerca di far progredire la conoscenza e l'intelligenza umana si incontra sempre la resistenza dei contemporanei, simile a un fardello che bisogna trascinare e che grava pesantemente al suolo, ribelle a ogni sforzo. Ci si deve consolare allora con la certezza che, se i pregiudizi sono contro di noi, abbiamo con noi la verità, la quale, dopo essersi unita al suo alleato, il tempo, è pienamente certa della sua vittoria, se non proprio oggi sicuramente domani.

Perché giardino per la fauna selvatica? Sostenibilità e conservazione della fauna selvatica con primule insetto-amorevole e astrantias, e gli alveari anche a mano riempie le cronache. Ma non è solo l'ultima tendenza di progettazione o di eco-moda. Un'ecologia equilibrata aggiunge l'interesse e aiuta con la manutenzione generale di parassiti e malattie. Inoltre, è una teoria scientifica comprovata che i giardini sono vitali per la sopravvivenza della fauna selvatica del Regno Unito, e non sono solo i grandi giardini che fanno la differenza. Piccoli giardini costituiscono la maggior parte dello spazio verde in Gran Bretagna e dare un contributo significativo alla conservazione della fauna selvatica. È ancora possibile realizzare un giardino di successo della fauna selvatica, pur mantenendo un design più formale o contemporanei. Marina Christopher, ecologista addestrati e proprietario di Phoenix piante perenni, ritiene che troppe persone siano scoraggiate dalla giardinag...

Come nelle api è insito l'istinto a costruire in comunità delle cellette e un'abitazione, anche nell'uomo dev'esserci il presunto impulso di rappresentare insieme nel mondo una grande commedia rigorosamente morale, in cui saremmo le marionette e nulla di più. Però con questa importante differenza: che l'abitazione delle api arriva a compimento, mentre la commedia morale dell'universo si risolve di fatto in qualcosa di gravemente immorale. L'arte di insultare - Arthur Schopenhauer

I campi fruttano grano e costano denaro, i prati sono sorvegliati da filo spinato; bisogno e cupidigia si innalzano, tutto appare corrotto e murato. Ma qui, nei miei occhi risiede  un altro ordine di tutte le cose: il viola si stempera, il porpora vince, e io canto la loro innocente canzone. Giallo su giallo e giallo insieme a rosso, freddi azzurri soffusi di rosa, luce e colore vibrano da mondo a mondo, s'inarcano e rifluiscono in ondate d'amore. Domina lo spirito che risana ogni male, verde risuona dalla fonte novella, il mondo si fa nuovo, colmo di senso,  e nel cuore c'è limpida letizia. Hermann Hesse

ecoblog: Il verde terapeutico : Se v'interessa il verde, non perdetevi questo articolo. "L'argomento è stato oggetto di numerosi studi internazionali a partire dagli anni '80, coinvolgendo in particolare discipline come la Psicol..."

Erano artisti e poeti, amavano la bellezza struggente, il dettaglio prezioso, la cura raffinata degli ambienti. Rappresentavano una natura insieme fantastica e realistica, descrivendo con tratti forti e deliziosi le più sognanti espressioni del volto umano: i membri della Confraternita dei Preraffaelliti, associazione nata a Londra alla metà del secolo XIX, erano esteti colti, nemici della mediocre società vittoriana, ostili al quel volgare mondo degli affari e dell’arricchimento che stava assumendo intorno a loro i caratteri dell’ormai trionfante flagello capitalistico. Sognavano il ritorno al Trecento e al Quattrocento italiani: il Beato Angelico, Luca Signorelli, Filippino Lippi, la città medievale, una società ordinata e apparentemente serena, un mondo ritmato sull’uomo, l’amore per il bello…Volevano riandare a quelle madonne fiorentine delicate, di armonicissima proporzione e di aggraziatissimo tratto, che erano in fondo le donne di tutti i giorni, che i nostri antichi pittori pot...