Il verde terapeutico

L'argomento è stato oggetto di numerosi studi internazionali a partire dagli anni '80, coinvolgendo in particolare discipline come la Psicologia Ambientale, la Psicologia Sociale e la Psicologia dell'Architettura. Queste si sono sviluppate di recente per studiare la relazione tra l'ambiente naturale, sociale e costruito allo scopo di definire fenomeni o elementi in grado di portare un contributo positivo alla nostra esistenza. Il taglio pragmatico e aperto di queste discipline emergenti ha permesso loro di affrontare lo studio dell'importanza terapeutica, ma anche sociale, economica e funzionale del verde nel nostro habitat. teoria del recupero dallo stress (Ulrich, 1983) o Stress Recovery Theory (SRT); e la teoria della rigenerazione dell'Attenzione  (Kaplan-Kaplan 1989) o Attention Restoration Theory (ART). (Tennessen-Cimpric, 1995; Taylor-Kuo-Sullivan, 2000;Wells, 2000).

Tra gli studi più completi occorre ricordare le ricerche svolte in particolare in Texas, che hanno dimostrato che i pazienti di Ospedali dove sono presenti giardini, effettuano degenze più brevi e sono più soddisfatti, così come lo è il personale, producendo in definitiva costi minori e comfort più elevato (Cooper Marcus-Barnes, 1995; Ulrich, 1984, 1986a, 1986b, 1991, 1993, 1999; Whitehouse-Varni-Seid_Cooper-Marcus_Ensberg_Jacobs_Mehlenbeck, 2001) A produrre questo risultato concorrono sia la stessa visione del verde da parte di pazienti e personale, che abbiamo visto essere di per sè benefica e rigenerativa, sia l'accessibilità a spazi che permettono direttamente di godere dei suoi benefici ambientali, come l'ombreggiamento, il refrigerio estivo, il miglioramento della qualità dell'aria, oltre a tutte le componenti sensoriali ed emozionali che ci fanno gradire il fatto di stazionare in un giardino (forme, profumi, colori, senso di vitalità espresso dalla natura ecc...) Preserviamo Antiche qualità di piante impianto gemmologico (200 Varietà all'incirca) Frutti e Raccolta di rari semi (fuori dai circuiti commerciali) Patrimonio Genetico e loro preservazione e  distribuzione.

Si attribuisce al verde una grande capacità di generare risposte psicologiche positive, capaci di influenzare in pochi minuti anche il battito cardiaco e/o la pressione sanguigna. Questo è provato ed è certamente coerente per esempio con le teorie di Wilson sulla biofilia. approcio energetico
Come affermano due famosi autori statunitensi: "Sfortunatamente il valore di un giardino e il ruolo della psiche nella guarigione sono entrambi difficili da quantificare o da provare" (Cooper Marcus-Barnes, 1999, pag. 17).

giardino passivo orientato a un suo utilizzo più ricreativo e distensivo, funzioni magiche o terapeutiche citazione Riportato da Brosse J: Mitologia degli alberi, Superbur Saggi Rizzoli, 2000 p.103,

Gia Ippocrate (460-377 a.C) sentiva il bisogno di sottolineare le capacità benefiche o terapeutiche della natura e degli spazi verdi nel suo // trattato delle arie, delle acque e dei luoghi //

O spazi ricchi di alberi da frutto e ortaggi, orti-giardino così cari alla cultura Ellenica e allo stesso Omero ci descrive il giardino di Alcinoo come un luogo dell'eterna primavera, con fiori e frutti che continuamente sbocciano e maturano sugli alberi (Omero, Odissea, Libro VII)

Nella cultura occidentale la prima applicazione a noi nota dei giardini a scopo terapeutico sembra quella in uso a partire dal VI secolo in molti monasteri dell'alto medioevo, dove inizialmente i monaci che seguivano la regola di San Benedetto da Norcia usavano ospitare (le parole ospizio e ospedale provengono dal vocabolo ""Hospes"", ospite) le persone malate, alcune delle quali venivano collocate all'interno del giardino delle piante medicinali, l"orto dei semplici" ritenendo che questo luogo fosse favorevole alla salute (Cooper Marcus-Barnes, 1999, pag.11; King, 1979, pag.76).


Orti urbani


dal latino Hortus= giardino), una tecnica sempre più diffusa per ristabilire un maggior equilibrio psicofisico e nervoso nelle persone con disturbi psichiatrici o colpite da varie forme di disabilità, disagio o turbamento, coinvolgendole nella cura delle piante e dei giardini.

L'American Horticultural Therapy Association (AHTA)

Una realtà, piccola ma che sta trovando crescente diffusione, soprattutto nei paesi anglosassoni, è quella degli orti urbani: cittadini o comunità che si organizzano per riconquistare spazi verdi al cemento e destinarli a coltivazioni di ortaggi.

Gli orti urbani forniscono un contributo alla città, in termini non solo di risanamento ma anche socio-economici: possono ad esempio fornire ai pensionati luoghi in cui incontrarsi e dedicarsi ad attività a loro consone, offrire opportunità di occupazione e integrazione sociale a disoccupati o migranti, contribuire al recupero di aree degradate e abbandonate altrimenti facile preda dell’illegalità, servire alle scuole come laboratori didattici. Gli orti inoltre costituiscono un’alternativa su piccola scala alla grande agricoltura intensiva, basata su ritmi di coltivazione innaturali e sull’ampio utilizzo di pesticidi, fitofarmaci, fertilizzanti, dannosa dunque per l’ambiente e la salute .

A New York dal 1978 esiste Green Thumb, un’associazione patrocinata dal Dipartimento dei Parchi che ha l’obiettivo di risanare zone degradate riconvertendole in orti urbani, che oltre a fornire prodotti bio per i mercatini locali, offrono spazi sociali per gli anziani, luoghi dove organizzare feste per le comunità di quartiere ed elaborare progetti di studio a contatto con la natura per i ragazzi.

http://www.greenthumbnyc.org/

Molti sono i Comuni italiani che stanno riconoscendo il valore di queste esperienze creando strutture apposite e indicendo bandi e concorsi per l’assegnazione e la gestione degli orti cittadini. (Torino, Bologna, Milano e Napoli, tra gli altri)
www.ecodallecittà.it (“Coltivare Verde”)Dettagli

Ecotherapy: Vai selvatici, stare bene

ecoterapia e nature therapy, la psicologia ambientale, la psicoterapia, l'ecopsicologia, la biologia e l'architettura del paesaggio. Questo ha portato allo sviluppo di un'ulteriore tecnica di cura eco-didattica applicabile in parchi e giardini, chiamata Ecoterapia, oggi diffusa soprattutto in Inghilterra,. L'Ecoterapia interviene direttamente con progetti di salvaguardia del verde, il cui obiettivo è aumentare il livello di responsabilità ambientale, culturale, politica e verso la comunità (Kaplan-Kaplan-Ryan, 1998) Laura Sevier Pratica naturistica nella quale si ricorre a trattamenti posti in relazione ai quattro elementi: terra, acqua, fuoco, aria.
Curarsi con i quattro elementi: le terapie con l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco. Inoltre nuove tecniche di guarigione come il bagno di cascata, l’antroterapia, i bagni di fiore e di luce, il bagno di foresta, il cammino nella natura, lo yoga del mare ecc.
Le sue origini sono antichissime, ma è possibile coglierne i tratti salienti nei padri dell’idroterapia: Priessnitz e Kneipp, e di conseguenza nella naturopatia.
L’elemento terra è rintracciabile nell’uso dell’argilla (argilloterapia), della sabbia e dei fanghi; l’elemento acqua viene rappresentato dall’idroterapia e dalle metodiche similari; l’elemento fuoco è rintracciabile nell’ignisterapia e in tutte le pratiche terapeutiche legate all’uso delle fonti di calore; mentre l’elemento aria, nelle tecniche respiratorie (es. il pranayama) e il soggiornare in ambienti ricchi di alberi (silvoterapia).
Nell’ecoterapia si propone di riapprendere tutte quelle conoscenze che la stessa natura ci offre nel suo quotidiano espletarsi, stimolando una nuova “conoscenza ecosofica”
Che tra ecoterapia e naturopatia vi siano numerose corrispondenze è assodato, tanto che i 5 pilastri della naturopatia identificano proprio nei quattro elementi (terra, acqua, fuoco e aria) le basi degli indizi terapeutici, in essa contenuti.
An average one in four people in the UK will suffer a mental health problem at some point. Una media di uno su quattro persone nel Regno Unito subirà un problema di salute mentale a un certo punto. New research, and a pioneering therapy project, are proving that nature and the wild outdoors have the power to heal and should be included within a mix of treatments Una nuova ricerca, e un progetto di terapia pionieristica, stanno dimostrando che la natura e la vita all'aria aperta selvatici hanno il potere di guarire e dovrebbe essere incluso all'interno di un mix di trattamenti
Every Friday at 1pm a small group of people who are experiencing mental distress - everything from depression to schizophrenia - meet up in Taunton. Ogni Venerdì alle 01:00 un piccolo gruppo di persone che stanno vivendo il disagio mentale - tutto, dalla depressione alla schizofrenia - rispondono in Taunton. David Topham, a support co-ordinator for the mental health charity Mind then drives the group to a nearby nature reserve where the conservation work begins. David Topham, un supporto coordinatore per la carità della salute mentale Mente allora guida il gruppo in una vicina riserva naturale dove il lavoro di conservazione comincia.
Under the guidance of a Wildlife Trust officer, tasks include helping to clear overgrown paths, clearing bracken (to encourage rare butterflies) and clearing hay (to help preserve a species-rich hay meadow.)Sotto la guida di un ufficiale Wildlife Trust, compiti comprendono l'assistenza per cancellare i percorsi troppo lunghi, compensazione felci (per incoraggiare farfalle rare) e di compensazione fieno (per aiutare a preservare un prato di fieno ricchi di specie.)
After about an hour and a half, the group go for a walk around the reserve guided by one of the Wildlife Trust staff.Dopo circa un'ora e mezza, il gruppo a fare una passeggiata in giro per la riserva guidata da uno del personale Wildlife Trust.
According to Topham, feedback from the participants has been 'overwhelmingly positive'.Secondo Topham, il parere dei partecipanti è stato 'estremamente positivo'. 'A couple of them have said, "I'm sleeping better" or that they are enjoying the tasks or activity. 'Un paio di loro hanno detto: "sto dormendo meglio" o che si stanno godendo i compiti o attività. You can see them blooming.' Potete vederli in fiore '.
' Go Wild, Stay Well ' is the name and ethos of this project, run by the Taunton and West Somerset branch of Mind, in partnership with the Somerset Wildlife Trust. ' Go Wild, stare bene 'è il nome e l'etica di questo progetto, gestito dalla Taunton Somerset West Branch e della Mente, in collaborazione con la Wildlife Trust Somerset. It is one of the many 'green exercise' projects (also known as 'green care' or 'ecotherapy') taking place around the UK as a treatment for mental health problems. E 'uno dei tanti progetti' verdi 'esercizio' (conosciuto anche come 'cura del verde' o 'ecotherapy') che si svolgono in giro per il Regno Unito come un trattamento per problemi di salute mentale.,
'Ecotherapy is just a posh way of saying "get into the natural environment, do something physical and you'll feel better about yourself,' says Topham. 'It's not complicated but it's very effective.' 'Ecotherapy è solo un modo elegante per dire "entrare in ambiente naturale, fare qualcosa di fisico e ti sentirai meglio con te stesso', dice Topham. 'Non è complicato ma è molto efficace.'

SILVOTERAPIA

L’uomo, essere implume, sovrastato dalle forze della natura, visse le sue prime esperienze immerso in un ambiente sovrappopolato di piante. Dal bosco ricavava ogni sorta di sostentamento; è quindi accettabile l’idea di divinizzare o sacralizzare i vegetali, dando forma al “culto degli alberi”.
Nell’intricata foresta gli esigui spazi liberi assunsero un particolare significato, come se l’interruzione fosse voluta da esseri sovraumani per permettere all’uomo di mettersi in contatto con le forze misteriose che governavano la vita dell’immensa distesa arborea.
Nasceva così l’idea del “tempio”, termine forse nato dall’approccio dell’uomo con le piante: “Studiando i vocaboli teutoni per indicare il "tempio", Grimm giunse alla conclusione che, fra gli antichi Germani, i santuari più arcaici erano probabilmente le foreste”. (Frazer,1992).
I boschi sacri erano presenti tra i Celti, gli antichi Germani, nell’antica Grecia e nell’impero Romano.
Negli anni Trenta la pratica di sostare nei luoghi ricchi di alberi viene inserita nella balneoterapia, tanto che con la voce silvoterapia si intende anche il soggiornare nei luoghi boschivi, così come veniva proposto ai malati di tubercolosi in quelli che si chiamavano sanatori. In questo caso la silvoterapia viene proposta alle persone che soffrono di asma bronchiale, bronchite cronica, ipertensione arteriosa e anche per disturbi psichici quali il nervosismo e l’insonnia.
Uno degli aspetti scientifici dell’utilizzo della silvoterapia si rifà all’alto contenuto di ioni negativi (vedasi ionizzazione negativa) che nei luoghi ricchi di alberi è oltremodo presente. Sovente vengono abbinati dei semplici esercizi fisici praticati nel bosco o nel parco e l’ausilio di pratiche quali esercizi yoga o altro; in questo caso si può parlare di “silvoterapia attiva”.
Resta di fatto che la silvoterapia nelle sue origini è strettamente legata alle antiche pratiche e credenze che rintracciavano nei luoghi boschivi forze, energie ed esseri sovraumani con i quali si entrava in relazione; ovvero si rintracciano aspetti magico-religiosi.

Animismo e politeismo

Quindi boschi sacri come templi naturali e alberi quali esseri viventi con un’anima, un alto grado di intelligenza e una spiccata sensibilità. Con tali presupposti il rapporto uomo-albero diventava particolarmente ricco di attenzione: la pianta soffriva, gioiva, e poteva vendicarsi. Si innescavano, così, dei rituali più o meno complessi da praticare prima di raccogliere i frutti o di tagliare un albero.
Un regno vegetale composto da esseri animici e quindi con sentimenti e un’attività sessuale; così come per gli uomini anche le piante si dividevano in maschi e femmine, si accoppiavano e partorivano il frutto.
Secondo Frazer ad un certo punto l’animismo si trasformò in politeismo e l’uomo iniziò a considerare la pianta non come un essere cosciente e pensante, ma come un abito, un involucro quale dimora di un’anima che poteva spostarsi da pianta a pianta, nasceva cosi l’idea dello spirito degli alberi e di divinità arboree.
Il legame tra gli eventi naturali e la presenza dello spirito degli alberi si rafforzava, e si affermava la credenza che fossero gli spiriti arborei a regolare le attività meteorologiche e quindi il risultato dei raccolti.
L’intervento delle divinità silvane si estendeva anche agli animali mantenendoli sani e fecondi. Anche la donna veniva inclusa quale mezzo di rifornimento di braccia per il lavoro, e la sterilità, ritenuta sempre a carico della femmina, veniva curata con l’intervento delle piante.

La cura della sterilità

In questi casi l’albero maestoso assumeva il valore del fallo primordiale e l’atto di abbracciarlo simulava l’accoppiamento; altre volte era il frutto del quale doveva nutrirsi la donna sterile ad assumere il significato del seme della pianta, quale elemento fecondatore.
Il legame tra l’albero e la fecondità femminile può nascere dal simbolo fallico del fusto, come elemento fecondatore della terra, ma anche dall’aspetto femminile che per la loro morfologia alcune piante rivestono. Altre volte sono alcune parti specifiche della pianta, quale il fiore, il frutto, la forma della foglia, a contenere il valore terapeutico.
Frazer scrive come nell’India viva una pianta di nome Emblica offìcinalis ritenuta sacra perché è in grado di rendere feconde le donne. Gli oranti rivolgono preghiere, offrono cibi e legano al tronco un cordoncino rosso e giallo.
Anche la noce di cocco è considerata in India apportatrice di fecondità, e i sacerdoti la offrono alle donne desiderose di procreare. E’ abbastanza facile riconoscere nella noce di cocco una struttura che ricorda l’utero materno e all’interno il liquido amniotico, oltre l’aspetto esterno che richiama anche la forma di un grosso testicolo.
L’azione si rafforza quando è una pianta in particolare ad essere scelta quale riferimento: “Nella cittadina di Qua, vicino a Calabar Vecchia, cresceva una palma che garantiva il concepimento alla donna sterile che ne mangiasse il frutto” (Frazer, 1992).
Le antiche divinità sono totalmente o parzialmente antropomorfe e quindi si sono generate esse stesse attraverso la gestazione e il parto. Legarsi ad un elemento compartecipe del parto di una divinità, permetteva di poter usufruire delle energie positive, per quelle donne che dovevano partorire.



Nature therapy o terapia naturale


ecoterapia e nature therapy, la psicologia ambientale, la psicoterapia, l'ecopsicologia, la biologia e l'architettura del paesaggio. Questo ha portato allo sviluppo di un'ulteriore tecnica di cura eco-didattica applicabile in parchi e giardini, chiamata Ecoterapia, oggi diffusa soprattutto in Inghilterra,. L'Ecoterapia interviene direttamente con progetti di salvaguardia del verde, il cui obiettivo è aumentare il livello di responsabilità ambientale, culturale, politica e verso la comunità (Kaplan-Kaplan-Ryan, 1998)
Nature Therapy is an innovative therapeutic framework that takes place through the direct and creative dialogue humans have with nature. It expands the classical concept of ‘setting' while developing concepts and methods that place nature as a partner in the therapeutic process. It connects people with their strength, supports change and healing while expanding the therapeutic process and actively engaging humans with nature. Nature Therapy is a post-modern approach integrating elements from different kinds of therapies, Shamanism, ecopsychology and Body-Mind-Spirit practices. Developed by Ronen Berger, and articulated in the published Ph.D. Thesis, Nature Therapy is put into practice with individuals, groups and families and receives a growing recognition by the health, educational and welfare ministries in Israel and abroad.                www.naturetherapy.org            Nature Therapy™ is a creative approach that takes place in nature. It relates to the bond between human beings and nature and to nature's healing elements incorporating nature into the process while seeking to expand it to additional dimensions.

About the Founder - Ronen Berger, PhD
Ronen Berger is the Founder and Head of the Nature Therapy Center in Israel. The creation and practice of Nature Therapy integrates his former occupations in the fields of ecology and nature conservation, drama and body-therapy, as well as dance and performance. Dr. Berger established and runs the Nature Therapy programs for children with learning difficulties and late development for the Israeli Ministry of Education in addition to programs for persons who have experienced trauma. He established and runs Nature Therapy taining courses at Tel Aviv University, Haifa University, Sapir College, Telem and Tel-Hai College, Israel. His research covers a wide range of topics relating to Nature Therapy challenging the place of physical touch, spirituality and spontaneity in psychotherapy, by developing issues relating to ecopsychology as it relates to the relationship between humans and nature. Dr. Berger uses creative and holistic methods in his therapy in nature. He is married with two children, residing in the North of Israel, in Kibbutz Snir.

Healing Gardens o giardini terapeutici


healing garden: si sono sviluppati prima negli stati uniti, poi in europa e nel resto del mondo, pensati e realizzati con accorgimenti che gli permettano di essere facilmente utilizzati soprattutto da parte di persone che richiedano particolare attenzione, come gli anziani, i malati di Alzheimer, i soggetti con varie forme di disabilità, quelli con patologie psico-motorie o semplicemente i bambini. Lo scopo è di consentire loro un facile accesso e uso di questi spazi, rispettandone le varie esigenze ergonomiche, fisiche e psichiche; passeggiare o sostare nel giardino attiva la funzione terapeutica rigenerativa del paesaggio e degli spazi verdi, stimolando l'ottimismo, la serenità e il benessere. offre momenti di distacco mentale ed emotivo dalle problematiche vissute dalle persone, e incoraggiare al sorriso sostegno alla guarigione e alla fiducia che sono finora impensabili per la medicina convenzionale. In questo caso l'aspetto terapeutico non utilizza i canali della chimica o della chirurgia, ma quelli considerati meno "scientifici" del sentimento, della percezione e della consapevolezza. le potenzialità offerte dal verde a livello terapeutico, oltrechè sociale ed economico.

Fleur de Lis Garden Society planted and dedicated a "Plant It Pink" container garden Oct. 17 at Progress West HealthCare Center in O'Fallon to raise awareness of breast cancer.

"Federated Garden Clubs of Missouri has a Plant It Pink initiative so we selected the newest hospital in St. Charles County to do this project. We want to help raise awareness of breast cancer and provide Progress West patients, their families and employees a serene area where they can enjoy seasonal plants and flowers," says Diane Goodman, president of Fleur de Lis Garden Society.

October is Breast Cancer Awareness Month.
Fleur de Lis Garden Society planted and dedicated a "Plant It Pink" container garden Oct. 17 at Progress West HealthCare Center in O'Fallon to raise awareness of breast cancer.

"Federated Garden Clubs of Missouri has a Plant It Pink initiative so we selected the newest hospital in St. Charles County to do this project. We want to help raise awareness of breast cancer and provide Progress West patients, their families and employees a serene area where they can enjoy seasonal plants and flowers," says Diane Goodman, president of Fleur de Lis Garden Society.


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